BCE taglia i tassi di un altro-0,25%, come a giugno. Cautela sul futuro. I mercati sperano in un nuovo taglio a ottobre, ma è più probabile a dicembre. Reazione positiva delle Borse europee e discesa dei rendimenti dei bond. Prezzi alla produzione Usa non scendono come sperato.
La Banca centrale Europea ha approvato il 2’ taglio dei tassi d’interesse nell’Euro-zona, dopo i dati macro estivi che hanno hanno confermato il calo dell’inflazione “generale”, ma anche rivelato l’“appiccicosità” di quella dei servizi, oltre che il rallentamento della congiuntura economica.
In sintesi, nel contesto attuale, l’attuale politica monetaria risultava troppo restrittiva e ciò ha giustificato la decisione, presa all’unanimità, di tagliare i tassi -25 punti base, con quello sui depositi che scende pertanto da 3,75% a 3,50%.
Il Direttivo dell’ECB ribadisce il suo approccio cauto ricordando che future mosse dipenderanno solo dai prossimi dati macro, avvalorando l’ipotesi di mercato che il prossimo taglio sarà a dicembre, pur non escludendo una riduzione anche a ottobre.
Nel comunicato dell’ECB si legge che "l'inflazione dovrebbe tornare ad aumentare nell'ultima parte di quest'anno, anche perchè i precedenti bruschi ribassi dei prezzi... per poi diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo nella 2’ metà del prossimo anno"...e "non ci impegnamo a un percorso predeterminato di riduzione dei tassi".
L’ECB, come previsto, ha rivisto lievemente al ribasso le stime di crescita rispetto a quelle di giugno: il GDP (PIL) dovrebbe crescere +0,8% nel 2024, +1,3% nel 2025 e +1,5% nel 2026, “per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri". Inoltre “le condizioni di finanziamento rimangono restrittive e l'attività economica resta debole, in parallelo a consumi privati e investimenti"
Infine gli analisti dell’ECB hanno confermato le stime di giugno sull'inflazione “headline”, che vedono i prezzi al consumo salire in media +2,5% nel 2024, +2,2% nel 2025 e +1,9% nel 2026.
Le Borse europee hanno reagito bene, pur senza allunghi particolari: Londra +0,6%, Francoforte +1,1%, Parigi +0,5%, Milano +0,8%. Stesso trend a Wall Street: Dow Jones +0,6% S&P500 +0,8%, Nasdaq +1,0%
Il tema “banche centrali” resta centrale nelle valutazioni dei mercati, ed ora il focus si concentra sulla riunione della Federal Reserve (Banca centrale Usa) del 17/18 settembre: le Borse Usa hanno archivato 4 sedute consecutive di rialzo, ma sull’inflazione il quadro è misto ed incide sulle scelte di politica monetaria.
Mercoledì 11 il dato sull’inflazione al consumo (CPI) Usa non ha permesso di cantare vittoria, con l’indice “core” (ex food and energy) sopra le attese e quello “headline (generale) al di sotto.
Ieri, quello sui prezzi alla produzione di agosto (PPI) ha fatto segnare un aumento del +0,2% mensile e +1,7% tendenziale annuale, come da attese, ma la versione "core" è cresciuta +0,3% mensile, per un +3,3% annuo, risultando sopra le attese.
Oggi, 13 settembre, registriamo chiusure eterogenee in Asia e un inizio di seduta positivo in Europa. In Cina aumentano le speranze di un generoso piano di stimoli da parte del Governo: ieri il Presidente Xi-Jinping ha stressato l’importanza di raggiungere il target di crescita del GDP (PIL, +5%) nell’anno in corso, esortando i rappresentanti del Governo ad utilizzare al meglio i mezzi in loro possesso.
Pechino si appresterebbe anche a tagliare i tassi d’interesse su oltre 5 trilioni di Dollari di mutui esistenti entro fine mese. I mercati sperano in una svolta positiva, visto che gli indici azionari continentali sono ai minimi da inizio anno, così come i rendimenti dei Titoli di Stato, con quello del decennale a 2,07%.
Mentre Tokyo ha perso -0,68%, Shanghai -0,48% e Shenzhen -0,88% Hong-Kong ha guadagnato +0,70%, alla vigilia della lunga festività di di metà autunno che porterà alla chiusura di diverse Borse asiatiche lunedì e martedì prossimi.
Le Borse europee chiudono la mattina in rialzo medio di +0,4% (ore 13.30 CET), poco sensibili al calo, al di sotto del target del 2%, dei prezzi al consumo in Francia, aumentati +1,8% annuale ad agosto, grazie al "rallentamento molto marcato dei prezzi dell'energia". Oggi verrà pubblicato il dato di agosto della produzione industriale in Euro-zona.
I future sui maggiori indici di Wall Street sono leggermente positivi, +0,3% medio, ma è ovvio che gli occhi degli investitori sono puntati sulla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, dalla quale tutti si attendono il 1’ taglio dopo 4 anni di “tightening” monetario, che ha portato i tassi al massimo da 23 anni.
Il dibattito tra esperti si incentra soprattutto sull’entità del taglio, -25 o -50 bps. Ovvio che il taglio di maggior entità piacerebbe alle Borse, a famiglie indebitate ed imprese, oltre che prevenire un indebolimento del mercato del lavoro. La probabilità di un taglio di 50 punti è data al 40%, contro il 60% di un taglio da 25.
Tra le materie prime, registriamo il nuovo record storico del prezzo dell’oro; ieri +1,6%, alias +39 Dollari/oncia, a 2.551, ed oggi un altro +0,3% sopra 2.560.
In recupero anche il prezzo del petrolio: il +0,8% a 69,5 Dollari/barile del WTI (West Texas Intermediate) significherebbe la 1’ settimana positiva da oltre un mese.
Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Bilgiler ve yayınlar, TradingView tarafından sağlanan veya onaylanan finansal, yatırım, işlem veya diğer türden tavsiye veya tavsiyeler anlamına gelmez ve teşkil etmez. Kullanım Şartları'nda daha fazlasını okuyun.