Si apre la divergenza tra le politiche monetarie della BOJ e della RBNZ, che stanotte pur lasciando il tasso di interesse invariato , ha aperto la porta a potenziali nuovi rialzi del costo del denaro vista la delusione del rallentamento economico in atto.
L’inflazione resta ancora troppo elevata e l’economia rallenta troppo lentamente, ecco che le prospettive di un differenziale tassi ancora fortemente a favore di posizioni long nzdjpy, che vive una fase rialzista di lunghissimo periodo che vive ora il sostegno di una chiara trend line rialzista partita al finire di ottobre.
Il fascio di medie mobili continua ad essere improntato a rialzo e la sequenza di massimi e minimi crescenti lascia ancora sperare in ulteriori allunghi rialzisti oltre i massimi di 91.20
Da notare la forza espressa dall’area di resistenza 91.20 che ha generato per ora un doppio massimo netto, e che se nn dovesse essere violata con chiusure in h1 rialziste, potrebbe dare un segnale di fine tendenza e potenziale ritorno ai supporti di 90.25.
Non possiamo escludere la possibilità di una fase di compressione dei prezzi , compresi tra la trend line supportiva e il doppio massimo, configurazione che non farebbe cambiare il nostro approccio long a favore di tasso , posizione che verrebbe invalidata solo dalla rottura ribassista dei supporti a 90.25 prima e 89.90 poi.
Da tener presente in ultimo che 91.20 resta area di resistenza volumetrica con un volatility pivot chiave e un +0.75% di performance giornaliera che rappresenta performance medie daily per questo asset.
In conclusione rimaniamo long di medio lungo periodo , grazie al delta tasso favorevole, ma la progressiva fase di congestione dei prezzi ci invita a maggior prudenza e a decisioni di trading solo su enventuali break out dei massimi o della trend line supportiva sopra citata.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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