Nonostante il job report è stata un'altra settimana con....

Nonostante il job report è stata un'altra settimana con bilancio positivo a Wall Street.

“Gli anni a venire a volte porteranno importanti cali del mercato – e addirittura crisi di panico – che influenzeranno praticamente tutte le azioni. Nessuno può dirti quando si verificheranno questi traumi."
Warren Buffett

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Nella mia personale wishlist “lista dei desideri” che sto preparando per Natale, il report sui posti di lavoro uscito venerdì 2 non era esattamente quello che desideravo. Nonostante questo, in fondo il regalo è arrivato lo stesso, gli indici americani hanno ridotto significativamente le perdite sul finale della sessione ed hanno concluso si in maniera mista ma con un bilancio settimanale ampiamente positivo. L'economia a stelle e strisce ha aggiunto 263.000 posti di lavoro a novembre, superando di gran lunga le aspettative che erano posizionate a 200.000 unità.

Tengo a precisare che questo dato in senso assoluto ed in circostanze normali, sarebbe fantastico. Ma è da un po' di tempo che non ci sono circostanze normali a Wall Street. Oramai mi sono abituato, e sto cercando di abituare anche voi a confrontarmi con messaggi contrastanti quando si parla di futuri rialzi dei tassi. I verbali della Fed della settimana 21/25 novembre e i lievi dati PCE della settimana 28 nov/2 dic. suggeriscono che per quanto riguarda ulteriori aggressivi aumenti dei tassi potremmo cominciare ad avere una tregua.

Ma lo stagno fa molto presto ad incresparsi, ed i commenti falco dei funzionari della Fed insieme al job report uscito venerdì 2 sembrano suggerire agli investiti-tori "non così in fretta". Fortunatamente questa volta, il presidente della Fed Jerome Powell è stato più dovish/colomba del previsto nei suoi commenti di mercoledì 30... e questa è la più grande arma nell'arsenale dei compra-tori contro i vendi-orsi in questo momento. Non riesco ad essere troppo pessimista quando lo stesso “capo nel vapore” afferma che potrebbe essere il momento di iniziare a moderare i rialzi dei tassi.

Io lo ripeto sempre conoscere le dinamiche del mercato è fondamentale per riuscire ad investire. L'investitore che non ha questa sensibilità può, leggendo quello che scrivo ogni giorno, acquisirla piano piano. Il prossimo dato a muovere il mercato sarà il CPI del 12/13 dicembre, fino ad allora ci muoveremo in maniera tecnica basando gli scambi intorno alla media mobile a 200 giorni che stiamo attraversando in questo periodo.

Gli indici USA si sono inizialmente mossi in forte ribasso venerdì 2 dopo i dati sull'occupazione, ma hanno recuperato nel corso della sessione per terminare nella stessa zona in cui avevano iniziato.
Il Dow ha guadagnato il +0,10%.
Il NASDAQ è sceso del -0,18%.
L’S&P è sceso del -0,12% chiudendo a 4071,70.
Grazie però all'impressionante rally di mercoledì 30 dopo i commenti di Powell, i principali indici americani sono saliti nell’ultima ottava.
Il NASDAQ ha effettivamente superato le sue controparti con un balzo del +2,1%.
L'S&P è salito del +1,1%.
Il Dow ha resistito con un minimo progresso del +0,2%.

Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.

Guardando a venerdì credo che il dato da valutare con attenzione sia stato che il numero sorprendente di nuovi assunti non è stato poi così sorprendente, e che le parole di Powell espresse mercoledì 30 hanno comunque prevalso su tutto il resto.
Cosa sta per succedere adesso e quale sarà il prossimo dato a muovere il mercato?
Il mese di dicembre è iniziato in sordina, ma novembre è stato solido e i principali indici sono alle seconda settimana positiva consecutiva. Credo sempre che il mese di dicembre completerà il trittico con ottobre e novembre per chiudere questo fine anno 2022 con un trimestre di rialzo. Ma ci sono alcuni ostacoli importanti prima di chiudere il 2022, il principale è la prossima riunione della Fed il 13 e 14 dicembre.
Prima di allora, però, avremo in questa settimana di dicembre, altri dati degni di nota come l'ISM Servizi e l'IPP.

Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
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