Powell montante destro,Lagarde gancio sinistro, il mercato va KO

A Wall Street si dice:
"Quando voglio prendere una decisione di gruppo mi guardo allo specchio."
Warren Buffet

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Avete presente quei pugili che sul ring prima del knock out finale ricevono pugni in faccia da destra e da sinistra senza avere il tempo di riprendersi? Si? Bene adesso pensate che quel pugile siete voi (o anche io come investitore), e dopo avere ricevuto un terribile colpo da Jerome Powell mercoledì ieri Christine Lagarde ci ha scaricato addosso un altro tremendo gancio sinistro.
Gli investitori si stavano appena riprendendo dal commento falco del presidente della Federal Reserve Jerome Powell comunicato dopo il rialzo dei tassi e ieri mattina, la Banca Centrale Europea ha raddoppiato la dose, dandoci uno scenario terribile anche in Europa. Il Presidente della Banca Centrale Europea Lagarde ha dichiarato che i mercati devono aspettarsi più rialzi di 50 punti base nei prossimi mesi.
Come se non bastasse, i dati sulle vendite al dettaglio e sul settore manifatturiero sono stati molto deboli. Le vendite al dettaglio di novembre negli Stati Uniti hanno subito una contrazione del 60% su base mensile, peggiore della contrazione del 20% che gli economisti si aspettavano. Tutto questo ha messo sotto pressione i principali indici di mercato, che avevano fallito i livelli tecnici chiave nella sessione precedente.
Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso la giornata in ribasso di 764,13 punti, pari al -2,25% chiudendo a 33.202,23 punti. L’S&P 500 è sceso di 99,59 punti, pari al -2,49%, chiudendo a 3.895,74. Il NASDAQ Composite, è sceso di 360,36 punti, pari al -3,23%, chiudendo a 10.820,53 punti. Le small cap del Russell 2000 sono scese di 45,84 punti, pari al -2,52%, chiudendo a 1.774,60.
Gli investitori sono focalizzati ora sul fatto che la Fed potrebbe aumentare il suo tasso di riferimento tra il 5% e il 5,5% nel 2023 e mantenere questo livello fino al 2024. Si tratta di uno scenario estremamente diverso e peggiore rispetto a settembre, quando la Fed prevedeva di dover alzare il tasso al 4,6% entro la fine del 2023.

Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.

Wall Street è seriamente preoccupata che un tasso così alto spingerà l'economia statunitense in recessione il prossimo anno. Con un'economia in recessione la Fed dovrà per forza cambiare atteggiamento quindi occhio perchè le brutte notizie potrebbero essere lette come belle notizie dal mercato. Ad ogni modo questa non è stata la reazione che mi aspettavo dopo i dati meno inflazionistici dell'IPC. Mi aspettavo qualche bastone tra le ruote da parte della Fed, ma non mi aspettavo che avrebbe stroncato il rally in questo modo. Il mercato ha comunque una memoria a breve termine, quindi mi aspetto un rimbalzo molto presto.

Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
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