Le note vicende di questi giorni, hanno portato alcuni settori a performare meglio di altri, come l’industria dei consumi di base, materie prime ed il ramo della difesa ed aereospaziale. E’ proprio su quest’ultimo settore che baserò quest’analisi, andando ad individuare alcune aziende sui quali i sistemi hanno generato dei segnali.
Partendo dal mercato italiano, il primo segnale arriva da Leonardo spa. Azienda italiana, uno dei leader nel settore della difesa, sicurezza e tecnologia aereospaziale. Capitalizzazione di circa 4 miliardi, fatturato di circa 14 miliardi, in lieve ma costante crescita, utile lordo per 1,4 miliardi. Stabile dal punto di vista finanziario, con equilibrio sostanziale tra attivo e passivo, tra i principali azionisti vi è lo stato con una partecipazione del circa 30%.
Dal punto di vista tecnico (grafico sotto), notiamo negli ultimi giorni due white candle con volumi importanti e tentativo di rottura del canale di consolidamento laterale costruito dai prezzi. Apprezzabile la forza relativa crescente negli ultimi giorni sia rispetto al mercato italiano che all’Eurostoxx50. Possibile valutare un ingresso come segue: • Ordine buy di tipo stop in area 7,10; • Stoploss in area 5,75 (19%) ; • Target in area 9,9 (40% circa).
Altro segnale su Rada Electronic Industries. In questo caso parliamo di realtà israelita, quotata sul Nasdaq. Operativa nei sistemi radar tattici per operazioni militari, dronistica, e soluzioni per l’aviazione. Small cap, con capitalizzazione molto piccola ( circa 600 milioni di dollari), fatturato di 117 milioni, ed utili per 25. Impressionanti tuttavia le dinamiche dell’azienda, con utili in crescita del 295%, vendite trimestre su trimestre del 36% e current ratio (disponibilità correnti) pari a 4, ovvero disponibilità a breve superiori di 4 volte rispetto agli impegni a breve.
Tecnicamente possiamo notare, dopo un ritracciamento abbastanza lungo, ma che ha trovato supporto sul livello 0,50 di fibonacci, tentativo di invertire il trend con una notevole withe candle con volumi. Forza relativa crescente sia rispetto al settore industriale, che rispetto al settore growth. Possibile operazione come impostata sul grafico: • Ingresso a 11,80; • Stoploss a 8,69 (25%) • Target in area 17,50 (47%).
Altro break su Raytheon Technologies Corp. Operativa nel settore aerospaziale e della difesa, è quotata sull’S&P500. Capitalizzazione di circa 150 miliardi, fatturato di 64 miliardi ed utile per circa 4 miliardi. Titolo sostanzialmente di tipo value, partecipato da investitori istituzionali per l’80% del capitale azionario, dividend yield del 2,08% con stabilità degli indici di redditività e finanziari. Dal punto di vista tecnico il titolo ha un trend di fondo rialzista, che ha visto nell’ultima sessione la rottura di una piccola falling flag con ottimi volumi. Forza relativa crescente rispetto al settore industrial e rispetto all’S&P 500. Sotto la possibile operazione: Ingresso: 99,01 Stoploss: 85,10 Target: 134.
In questo caso attenzione alla soglia psicologica dei 100$ che notoriamente costituisce una “barriera”.
Altri titoli che terrò sotto osservazione e che non inserirò con analisi grafiche per evitare una pubblicazione troppo lunga sono:
• Hensoldt AG (Germania, ticker HAG); • Rheinmetall AG (Germania, ticker RHM); • Thales (Francia, ticker HO) • Dassault Aviation ( Francia, ticker AM);
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