Il cinguettio di ieri di Vitalik Buterin coglie di sorpresa molti fan della seconda criptovaluta più famosa. Il passaggio allo sharding lascia infatti perplessi molti operatori poco pratici con il linguaggio tecnico utilizzato dal CEO di Ethereum.
La rottura della resistenza dei 700 dollari avvenuta nella notte, fa scattare le coperture delle posizioni al ribasso spingendo i prezzi oltre i 730 dollari, con un aggiornamento dei massimi di periodo. La rottura mette fine alla congestione che ha ingabbiato i prezzi da oltre due settimane. Arrivano ulteriori conferme a favore del trend rialzista iniziato i primi di aprile. Con la salita di queste ultime ore la performance supera il 100% in meno di un mese, e vengono meno le nubi minacciose di un trend ribassista che nel primo trimestre ha fatto perdere il 75% di valore dai massimi di metà gennaio.
Livelli operativi
AL RIALZO: La rottura del precedente massimo del 24 aprile, spinge i prezzi ad aggiornare i massimi dell’attuale ciclo mensile spingendosi a rivedere i livelli lasciati ad inizio marzo. Ora area 710 dollari diventa un supporto da confermare entro i prossimi due giorni per validare il segnale rialzista e decretare la fine della congestione che per oltre due settimane ha ingabbiato i prezzi dentro un canale di 80 dollari.
AL RIBASSO: Si alzano i livelli di supporto. Per il medio periodo diventa importante la tenuta di area 640-650 dollari. Solamente il ritorno sotto i 620-600 dollari fornirà un segnale di possibile cambio trend.