Regole fondamentali per definire il pattern delle Onde di Elliot

Buongiorno,

mentre attendiamo l'apertura dei mercati andiamo a vedere i fondamentali per definire un giusto pattern riguardante le Onde di Elliott.

Ho schematizzato con due slide riassuntivamente quanto andrò a spiegarvi, credo siano entrambe le slide molto intuitive, ma andiamo per gradi.

Si parte individuando, dopo una correzione che può essere anche medio lunga, bisogna sempre fare molta attenzione a non farsi ingannare, perché potremmo rimanere ingabbiati molto tempo, l'onda 1.
A seguire, ovvio, seguirà l'onda 2, essa ha regole ben precise e punti di target, la regola per la quale il pattern è valido o fallisce è che sia, massimo pari e che comunque non violi la base di onda 1. Essa mediamente ha un ritracciamento fra il 50% ed il 61,8% del Fibonacci, ma nulla esclude che ritracci anche su altre percentuali, l'importante è che NON VIOLI LA BASE DI ONDA 1 come da slide.

Piccolo inciso, il grafico è ad oggi, questo per mostrare la bontà di quanto sto esponendo, come si può notare è un pattern da manuale.

Quindi, avendo queste conoscenze, noi possiamo già avere uno/due target su onda 2, se non addirittura tre, applicando il nostro Money Management in gestione del trade, in base ai livelli di ritracciamento. Si può decidere di disimpegnare parte dell'operazione al raggiungimento di un primo livello di ritracciamento, mettendo a Break Even lo Stop, e disimpegnando il restante su una o due seconde percentuali a seconda di quanto ritraccera l'onda 2. Su questo principio della gestione non mi soffermerò più, sicuro che il lettore sappia come gestire i propri trade, a me interessa spiegare il pattern.

Bene, partirà onda 3, quindi anche l'altra regola che renda valido il pattern senza che fallisca. la regola vuole che NON SIA MAI L'ONDA PIU' CORTA. Fare molta attenzione a quel che trovate in giro per il web, non è assolutamente vero, quando si afferma, che è l'onda più lunga, niente di più sbagliato, ripeto, non deve essere la più corta. Anche qui possiamo impostare il nostro target, in quanto, mediamente, rispecchia almeno lo stesso range di guadagno di onda 1.

Piccolo excursus, io, avrete capito, leggendomi da inizio, sono: The trend is your friend! Nonché trend follower, quindi trado solo la direzione del trend, per correttezza d'informazione, se non onestà intellettuale, redigo anche i target dei ritracci contro trend. Ma andiamo avanti...

Arriva onda 4, essa ritraccia mediamente fra il 38,2% ed il 50% del Fibonacci. Non è una regola fissa, e la percentuale di maggior ritraccio. La regola ineludibile, invece, perché non fallisca il pattern è che non deve mai violare il campo di onda 1, come da slide. Anche questa è imperativa come regola. Molti traders applicano il pattern con sufficienza, (questa mia affermazione vale per tutte le regole ineludibili fin qui descritte), pensando: "ma si per qualche pips di differenza che vuoi sia..." Niente di più sbagliato!!! Tutti i target vengono stravolti, senza contare che lo stesso pattern cambierebbe totalmente il suo volto, una volta fallito, i numeri, diverrebbero lettere, le famose ABC che dopo andremo a vedere, con tutt'altro significato e metro valutativo dei target.

Quindi fino alla onda 4 tutto chiaro. Arriviamo ad onda 5. l'onda 5, quasi sempre ha quanto meno l'ampiezza di onda 1, sappiate che non è una regola scritta e che non è insindacabile, questa, se non mantenuta, non viola nulla ed il pattern è comunque valido, serve solo a capire che è buona regola per avere un target chiaro anche su quest'ultima onda, ovviamente se rispetta quasi sempre l'ampiezza di onda uno, io imposterò il mio target prima del totale del movimento, per avere, non la sicurezza, quella nella nostra amata disciplina del trading non la avremo mai, ma la speranza ponderata e calcolata che raggiungeremo il target impostato.

PRINCIPIO DELL'ALTERNANZA

Fate caso a quanto dico: "Se onda 2 è veloce e profonda onda 4 sarà lenta e laterale, se onda 2 è lenta e laterale, onda 4 sarà veloce e profonda", anche questo è un ulteriore aiuto ai vostri trade.

Ultimo, ma non perché sia meno importante, il movimento da onda 1 a 3, deve avvenire nello stesso arco temporale che avviene il movimento da onda 4 a 5. In caso contrario è fallita l'operazione.

In questa prima parte spero di essere stato chiaro, tento sempre di postare la domenica, giorno in cui sono più riposato, purtroppo in settimana lavoro, posto alla mattina prestissimo o la sera tardissimo, essendo tutto il giorno fuori casa e mi rendo conto da solo di scrivere poco e male, scusatemi. Spero anche la slide sia abbastanza chiara alla comprensione di quanto sopra descritto. Adesso proseguirò con l'ABC.

N.B. Ho veramente condensato, per un pattern come questo, servirebbe un libro intero per spiegarlo. Altra cosa che avrete compreso della mia persona, amo tutti gli strumenti previsionali ed efficaci a differenza degli indicatori sofferenti di lagging.
Elliott WaveFibonacciTrading Plan

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